mercoledì 3 gennaio 2024

IL COCKTAIL PER L'UOMO SENZA NOME



Le mie due amiche del cuore, Marta e Aurora ieri sera a cena da me..

La Marta aveva un incontro da raccontare. I pop corn per godersi lo spettacolo erano d'obbligo. Ne ho preparati un secchio. Io e l'Aurora iniziamo subito a percularla, ancora prima dell'aperitivo.  

-e allora mambo, mambo sudando?- canticchia l’Aurora e mi strizza l'occhio
-rumba senza baci né carezze*?- incalzo io, muovendo goffamente il bacino
-dancing with your eyes closed? prosegue l'Aurora, abbozzando le note di Ed Sheeran e lasciandomi sinceramente perplessa
al che la Marta sgrana gli occhi: - eh no, con gli occhi chiusi mai! E poi che razza di canzone sarebbe??
tossisco e con sguardo attonito pronuncio a voce bassa -una di Ed Sheeran..
Vedo la borsa della Marta volare verso l'Aurora. Del resto se prima canti Capossela e poi inciampi sull'EdChup**, una borsetta in testa è il minimo che ti spetta.
A momenti scatta la bagarre e non ho ancora finito di preparare il Martini.. -allora vuoi dirci come si chiama o no?- tento di ripristinare il decoro
Silenzio
..
..
Poi alla fine la Marta ci confessa di non ricordarsi il nome del tizio dell’altra sera. Potete immaginare quanto s'è riso. Anche adesso mentre scrivo c'ho le lacrime.
La cosa è andata più o meno così: lui si è presentato nella confusione del locale, la musica alta ecc., e lei dice di non aver sentito il nome (??), poi hanno cominciato a ballare e poi a chiacchierare fitto fitto sulle poltrone e: “mica avevo bisogno di chiamarlo, mi stava appresso come una cozza, per cui non mi è venuto di dire ehi scusa ma com'è che ti chiami?”
Fatto sta che adesso ha il suo numero, ma senza un nome.
In vari anni di onorata carriera non m'era mai capitata una cosa così divertente: il seduttore senza nome, l’anonimo rimorchiatore, l’insolito ignoto: qui c’è roba per decine di post, addirittura per un intero romanzo rosa.
-Marta non ti preoccupare glielo troviamo noi un nome!
-dicci cosa avete bevuto e avrai quel nome
-ma che no so, ha ordinato lui per me..
-ma era più una roba da Tia Maria e Tio Pepe o da Batida de cocco?
-uffa non mi ricordo, c’era del ghiaccio..
-eh in effetti col ghiaccio il campo si restringe molto..
non ci diamo per vinte: -sguardo languido e vagamente triste da Blues curacao o il bel meridionale protettivo, insomma un Southern Confort?-
-e se fosse il minorenne Granatina e Angostura?! grida inorridita l’Aurora
Passiamo in rassegna tutto il superalcolico ingerito in trent’anni, dal Triple sec all’Amaretto di Saronno, dal Baileys al Cognac fino a che io, al terzo Martini e qualche pop corn, non Caipirinha più una mazza, e accasciata sulla sedia le ho lasciate a ragionar di Bellini..


*liberamente ispirato a Rumba senza palme né carezze, a cura di Danilo Manera. Ed. Feltrinelli. Da leggere
**la linea speciale di Ketchup Heinz firmata Ed Sheeran. Era in giro qualche anno fa

PS. So che volete sapere com'è andata :-) Quando mi son riavuta le ho trovate a tavola a mangiare pane burro e acciughe. Chiamale sceme. Insomma abbiamo partorito un piano: "dai chiamiamolo adesso, tutte e tre insieme, noi ci presentiamo e lui farà altrettanto". Per fortuna sua il poveretto non ha risposto.