martedì 4 giugno 2013

EDITH PILAF


Edith Pilaf nasce nella cucina di casa, sulle note di je ne regrette rien alle prese con un beef stroganoff da manuale servito con del riso pilaf. Succede a volte nei lunedì piovosi e malinconici di  massacrarsi il cuore con la Piaf e scaldarsi lo stomaco con ricette monumento..

Aspetto l’Aurora, ho cucinato anche per lei che tanto è sempre a dieta..
-Sabri ho letto il tuo articolo sui Riesling tedeschi che sanno di gasolio, ma sono buoni?
-Altro che, son vini che ti infiammano (ma la battuta cade nel vuoto)
-Insomma il vino giusto per imbenzinarsi a modo?
(..)
-mamma mia Sabri questo sughetto sovietico è mondiale, senti mi sta chiamando..-
e inzuppa il riso con altro sugo
io opto per affondare una crosta di pane direttamente nel vassoio, operazione che mi vale la macchia fetente sulla camicia..
-ahahah il sugo allo strogolof!- incalza l’Aurora- vedi devi smetterla di ingozzarti di pane, troppo cibo rovina lo stomaco oltre che le camicie
- e troppa saggezza rovina l’esistenza, tiè!- e mi avvio per la seconda fetta di pane

Ah! Ce qu’on est bien tous les deux
Quand on est ensemble nos deux

l’Aurora canticchia il ritornello con la Piaf.. ed è il suo modo per frenare imprecazioni del tipo : c’ho una stronza di amica..

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