In qualità di ristoratore sedermi al tavolo di un ristorante
altrui è sempre un’ora d’aria, ossigeno per la mente, ventata di novità, talora
brivido.
Quando poi l’Ora d’Aria si ha la fortuna di trascorrerla in
via dei Georgofili..
I ravioli alle noci,
spuma di mozzarella di bufala, barbina
rossa e capperi
In questi ravioli la noce ha un nome: si chiama Lara,
proviene dalla zona del Piave ed ha pochissimi tannini: irrompe potente col suo
aroma oleoso, senza lasciare alcuna traccia di astringenza. E ti sembra la
prima volta che assaggi una noce. Carnosa e piena nel sapore, avvolta da una
pasta all’uovo sapientemente tirata a velo, a formare dei ravioli guarda caso
della dimensione di una noce.
Sfondo candido di crema di mozzarella di bufala, pennellate
di fucsia di barbina rossa e capperi che non ti aspetti, sapore di sale,
vibrante.
Esperienza: il dessert
Esperienza: qui vanno a braccetto due inconciliabili, caffè
e agrume. Matrimonio solo apparentemente infelice, che sulla carta può sembrare
quasi oltraggioso e che invece si rivela elettrizzante. L’essenza ghiacciata
della granita al caffè rafforza il suo aroma di tostato grazie alla spuma alla
nocciola e la granella di fave di cacao, e incontra il sorbetto al lime in una
danza dal ritmo incalzante: twist per il palato. In cucina bisogna osare, a
volte.
Vado col cucchiaio dalla destra alla sinistra del piatto per
raccogliere tutti gli ingredienti dell’Esperienza e ripetere ad ogni boccone i
fuochi d’artificio.
La delusione è solo finale: quando il piatto brilla lucente
e pulito e il dessert è finito..
Foto di Andrea Moretti
Foto di Andrea Moretti
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