Abbiamo optato per questo ristorantone
perché ne abbiamo letto un gran bene (io) e perché lo chef sta
sempre in tv (lei), e si è presa la fissa di vederlo in carne e ossa.
Insomma ci siamo trovate d'accordo, ognuna per i motivi suoi.
Purtroppo lo chef non c'è..del resto
se sta sempre in tv.. Peccato per la foto mancata, che l'Aurora
avrebbe pubblicato per giorni sui social, ma io sono qui per mangiare
e per questo non mi preoccupo. Mica siamo in una trattoria, tipo
quella sull'ebbro colle, in cui se manca il cuoco si chiude, perché
è proprio il cuoco colui che cucina. Questo è un altro mondo,
quello in cui dello chef illuminato mangi l'idea, non il piatto
finito. Cosa che a me va bene lo stesso, era solo per dire.
Ci metto un po' a decidere cosa
prendere, poi alla fine scelgo e mi tuffo nella carta dei vini che
pesa come un mattone. Se dovessi leggerla tutta, qui si fa anche
merenda. Per cui vado dritta alla ricerca di un vino possibilmente
buono e che costi meno dell'intero pasto. Sensibilmente meno. Scorro
la Francia più veloce che in TGV e salto il resto del mondo che
purtroppo non conosco gran che. Poi, dato che alla fine in Italia
rimangono un paio di regioni, forse tre, dove si è quasi certi di
pescare bene a prezzo ragionevole (vai col totovino),
alla fine la consultazione della carta si rivela più veloce del
previsto.
L'Aurora è ancora alle prese con il
menu.
“ma quanto ci metti a scegliere? Il
cameriere sta puntando dritto verso di noi!” sussurro
“questa mania di elencare tutti gli
ingredienti..”
“cosa c'è che non va?”
“se per ogni piatto ci sono elencati
come minimo 10 ingredienti, aumentano le probabilità che ci sia
almeno un ingrediente che non mi piace e che quindi mi porta a
scartarlo, il piatto”
in realtà io penso l'esatto contrario,
però il punto di vista dell'Aurora è ragionevole.
Alla fine opta per il rombo, perché in
mezzo a tutti quegli ingredienti le ricorda qualcosa di familiare.
Chissà, forse un pesce a forma di quadrilatero dai lati congruenti..
“ma scusa prima ti scrivono rombo,
poi che annega in un guazzetto di acqua di mare delle Fiji, coperto
con fette di durian pietrificato, aria di cappero delle Falkland e
polvere di macaco mummificato..alla fine manco so più cosa ho
scelto”
“e parla piano!!” grido stizzita
“poi mi sono detta: vai prendine uno
di questi pesci, tanto quando te lo serviranno camuffato, destrutturato, nascosto in quel bosco di ingredienti, non sarai in grado di
riconoscere, per lo meno alla vista, se si tratta di un rombo o di un
nasello, per cui..”
“dai l'acqua delle Fiji è
trasparente forse lo distinguiamo uno squalo da un'acciuga!”, rido,
ma l'Aurora ha di nuovo centrato il punto.
"io trovo bello scoprire un cibo in una forma diversa, alla quale non avrei mai pensato, neanche nei sogni, combinato con ingredienti che spesso non ho mai assaggiato prima"
"questo è vero, diciamo che manca quella sensazione confortante che si prova nel vedere che so, una zuppa o un qualcosa di familiare e che ti fa pensare: ah eccolo! e col mio contratto cocopro è impossibile familiarizzare con la millefoglie di rombo o con le finte meatballs".
In Verdicchio veritas..avevo scelto le Marche belle.
"io trovo bello scoprire un cibo in una forma diversa, alla quale non avrei mai pensato, neanche nei sogni, combinato con ingredienti che spesso non ho mai assaggiato prima"
"questo è vero, diciamo che manca quella sensazione confortante che si prova nel vedere che so, una zuppa o un qualcosa di familiare e che ti fa pensare: ah eccolo! e col mio contratto cocopro è impossibile familiarizzare con la millefoglie di rombo o con le finte meatballs".
In Verdicchio veritas..avevo scelto le Marche belle.
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