martedì 19 agosto 2014

BICICLETTA DA BERE


Un paio di sere fa il mio trenino di pendolare del lavoro è partito verso casa con un lieve ritardo di un'ora e 5 minuti. Il treno fa ritardo sempre quando io ho un appuntamento. Arrivata in stazione è troppo tardi per salire con la macchina fino a casa a cambiarmi ed è troppo presto per presentarmi all'appuntamento. D'accordo opto per bere qualcosa che mi per rinfreschi.
Il baretto all'angolo vicino alla stazione è chiuso. Fortuna che c'è il circolino in ogni paesello della Val di Sieve, almeno quelli non vanno in ferie.
La sala del circolo è quasi deserta. Due anziani seduti a un tavolino discutono del tempo "diavolo" di questo agosto piovoso, mentre un terzo vecchietto munito di bastone è intento a scegliersi un gelato.
Dietro il bancone la barista, meglio detta barrista, asciuga dei bicchieri.
-buongiorno posso avere un campari soda?
-ci vuole anche un po' di vino bianco?
-si grazie!
-ecco a lei la sua bella bicicletta!- esclama entusiasta del beverone che mi porge.
-Grazie.
Scommetto che si chiama Mirella. Ce n'è sempre una in ogni circolo, fin dai tempi di Vernice Fresca, solo che allora versava il vov. Faccia bonaria ma sguardo furbo, di chi la sa lunga per aver tenuto testa per anni alle battute di giovani e meno giovani della profonda campagna. 
La bicicletta in fondo è buona da bere, e poi a 3 euro si può fare. In effetti il vino bianco ingentilisce il camparino, lo rende meno dolce al primo impatto e ne migliora la beva. Peccato che questo aperitivo sia bistrattato come una roba da vecchi. Secondo me il problema sta nel nome, "mi faccia una bicicletta grazie" è roba da vergognarsi a ordinarla. Occorre ribattezzare sto velocipede per venderlo.. provare con nomi tipo Alexander bike, Cubike Libre, Sex on the bike
Appoggio la bicicletta (da bere) sul tavolino e sfoglio il giornale. Leggere in solitario è ritenuta una cosa normale, leggere e sorseggiare un aperitivo in solitario è un altro paio di maniche. O passi per una povera iettata o per una alcolizzata. O comunque sia, non passi inosservata. Infatti: 
- signorina che lo legge lo sport?- il vecchietto col bastone e la coppola in pieno agosto mi guarda incuriosito, come fossi un animale scappato dallo zoo di Pistoia. Mi scopro imbarazzata col giornale aperto alla pagina dell'oroscopo: -ehm..-balbetto-no, no  prenda pure, io mi sto documentando sul futuro
- su i' domani e di' futuro che Dio mi lasci all'oscuro- ribatte lui quasi canticchiando questa verità assoluta. E si porta via l'inserto dello sport fischiettando il motivetto di Bellezze in bicicletta.

Secondo me aveva tutta l'aria di uno sfottò.

1 commento:

  1. Se il vino bianco e spuma è la miscela, il campari e il vino bianco potrebbe essere il mezzo e mezzo o lo sciatta reni o il tingi reni.... per via della vernice rossa del campari.

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