L'Angelica è in gran forma stasera. abbronzata, tacchi alti. E' a dieta e non tocca alcol dall'inizio del mese, eccetto qualche rara eccezione
come stasera. E quella Ribolla del Collio senza infamia e senza lode
con cui abbiamo cenato sta sortendo il suo effetto. A fine cena usciti
dal locale non ricorda dove ha lasciato la bici.
E' talmente
brilla che sostiene che gliela hanno rubata, anzi che sono stati i
vigili a portare via l'intera rastrelliera con la sua bici attaccata.
Nel punto in cui dice di averla lasciata infatti non c'è ombra di
portabiciclette di alcun genere.
Diciamo che ultimamente è
piuttosto svanita; per esempio a cena ha ordinato del pollo convinta
d'aver chiesto l'insalata di polpo. Poi ha pure questionato col
cameriere perchè lei il pollo non lo mangia mai nemmeno a casa, figurati
al ristorante. Gli amici testimoni solidali confermano che aveva
ordinato proprio il pollo
-vabbè lo lasci pure, tanto sono a dieta!
E mentre stiamo a ragionare di bici e lucchetti una voce maschile
-ciao Angelica, che ci fai qui?
-mhm io veramente-arranca
-credevo avessi la febbre
-si
infatti sono stata molto male e ancora non mi sento troppo bene, solo
che loro (indicando noi poveri innocenti) hanno insistito e ho pensato che coprendomi bene..-e mostra un
microscopico foulard con le frange argentate
-be in effetti non si
sente molto bene- le viene in soccorso l'amico Primo- barcolla e ha le
visioni, però la febbre mi pare eccessivo-esclama con aria sardonica
L'angelica diventa paonazza e gli pianta una bella gomitata nel fianco.
Capiamo solo più tardi perchè l'Angelica se l'è presa cosi tanto.
Lei e tale Alessio
si sono conosciuti la settimana prima durante una minicrociera in canoa a
Bilancino, lui più esperto l'ha aiutata a scendere e salire su quella
specie di barchetta di carta ecc ecc e poi le ha pagato da bere al Riva
Sud. Quindi si sono salutati con la promessa di lei: ti chiamo nei
prossimi giorni. Aspetta e spera. E lui ha aspettato, per una settimana intera, poi non avendo notizie le ha inviato un sms del tipo che fai? ci vediamo?
"Ho
la febbre" è la prima scusa che Angelica ha partorito. E mentre lui se la
immagina a letto col naso rosso, la camicia da notte di flanella e il
termometro in bocca, lei si vive la movida insieme a noi in Santo
Spirito.
Onestamente incontrarlo proprio nello stesso locale in
tutta Firenze ha quel che di sculo cosmico, la iella galattica che colpisce
quelli che dicono una bugia ogni tanto per cavarsi dall'impiccio.
Angelica
ha continuato a sostenere che è meglio dire "ho la febbre" piuttosto
che "non sei il mio tipo". Anche a costo di fare una figura cacina. Io però non ne sono convinta.
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