martedì 18 giugno 2013

ORA D'ARIA

In qualità di ristoratore sedermi al tavolo di un ristorante altrui è sempre un’ora d’aria, ossigeno per la mente, ventata di novità, talora brivido.
Quando poi l’Ora d’Aria si ha la fortuna di trascorrerla in via dei Georgofili..


I ravioli alle noci, 
spuma di mozzarella di bufala, barbina rossa e capperi


In questi ravioli la noce ha un nome: si chiama Lara, proviene dalla zona del Piave ed ha pochissimi tannini: irrompe potente col suo aroma oleoso, senza lasciare alcuna traccia di astringenza. E ti sembra la prima volta che assaggi una noce. Carnosa e piena nel sapore, avvolta da una pasta all’uovo sapientemente tirata a velo, a formare dei ravioli guarda caso della dimensione di una noce.
Sfondo candido di crema di mozzarella di bufala, pennellate di fucsia di barbina rossa e capperi che non ti aspetti, sapore di sale, vibrante.


Esperienza: il dessert

Esperienza: qui vanno a braccetto due inconciliabili, caffè e agrume. Matrimonio solo apparentemente infelice, che sulla carta può sembrare quasi oltraggioso e che invece si rivela elettrizzante. L’essenza ghiacciata della granita al caffè rafforza il suo aroma di tostato grazie alla spuma alla nocciola e la granella di fave di cacao, e incontra il sorbetto al lime in una danza dal ritmo incalzante: twist per il palato. In cucina bisogna osare, a volte.
Vado col cucchiaio dalla destra alla sinistra del piatto per raccogliere tutti gli ingredienti dell’Esperienza e ripetere ad ogni boccone i fuochi d’artificio.
La delusione è solo finale: quando il piatto brilla lucente e pulito e il dessert è finito..


Foto di Andrea Moretti


venerdì 14 giugno 2013

PAOLO E' SEMPRE CON(TE)

(Liberamente ispirato a una storia realmente accaduta)


per Marta.

Mi ha regalato una rosa. Possibile?
Sono le sei del pomeriggio, fa un caldo del diavolo e ho la bocca arsa dalla sete. E ho anche una rosa in mano. Di solito noi donne ci lamentiamo del fatto che nessuno ci regala più le rose, ora che l’ho avuta in dono non so come fare a dirgli che vorrei tanto una Margarita in coppa..
“farà piacere un bel mazzo di rose
 e anche il rumore che fa il cellophan
ma una birra fresca fa gola di più
in questo giorno appiccicoso..”


Mi chiedo che diamine ci esca a fare con Rosalindo (per via della rosa), sebbene sia ampiamente accertato che i brutti ma buoni son dei biscotti molto apprezzati anche dai palati più esigenti, in questo caso penso che la macchina sportiva di Four Roses abbia in qualche modo influito.. 
Sono sempre più convinta che l’attrazione tra le persone (quando non si concentra sul 730 dell’amato) sia una cosa chimica, secrezione di molecole..secondo me è roba tipo lecitina, che se capace di legare acqua e olio, che per natura tendono a respingersi, potrà indurre attrazione anche in altri elementi di per se repellenti.


Ho saltato l’aperitivo, in compenso la macchina sportiva col tettino abbassato ci ha condotto in un posto carino fuori Firenze, cucina toscana saporita e servita in modo grazioso.
Ed ecco che arriva il bello: non perderti lo spettacolo d’arte varia di uno innamorato di te.. Il buon Rosalindo ordina panzanella con cipollina fresca, e su consiglio dell’oste una bruschettina agliata con lardo di grigio e fagioli coco nano..
Ma questo c’è o ci fa?  Mi sento la principessa di un romanzo splatter all’allicina, perseguitata da mostri che sputano aioli, mentre annego in vasche di tzatziki e pesto..E l’interesse sale (forse la storia dello scalogno fighetto c’ha un senso...)

E tu piccola cosa ordini?
Dammi un sandwich e un po’ d’indecenza..e per finire gelato al limone.

martedì 4 giugno 2013

EDITH PILAF


Edith Pilaf nasce nella cucina di casa, sulle note di je ne regrette rien alle prese con un beef stroganoff da manuale servito con del riso pilaf. Succede a volte nei lunedì piovosi e malinconici di  massacrarsi il cuore con la Piaf e scaldarsi lo stomaco con ricette monumento..

Aspetto l’Aurora, ho cucinato anche per lei che tanto è sempre a dieta..
-Sabri ho letto il tuo articolo sui Riesling tedeschi che sanno di gasolio, ma sono buoni?
-Altro che, son vini che ti infiammano (ma la battuta cade nel vuoto)
-Insomma il vino giusto per imbenzinarsi a modo?
(..)
-mamma mia Sabri questo sughetto sovietico è mondiale, senti mi sta chiamando..-
e inzuppa il riso con altro sugo
io opto per affondare una crosta di pane direttamente nel vassoio, operazione che mi vale la macchia fetente sulla camicia..
-ahahah il sugo allo strogolof!- incalza l’Aurora- vedi devi smetterla di ingozzarti di pane, troppo cibo rovina lo stomaco oltre che le camicie
- e troppa saggezza rovina l’esistenza, tiè!- e mi avvio per la seconda fetta di pane

Ah! Ce qu’on est bien tous les deux
Quand on est ensemble nos deux

l’Aurora canticchia il ritornello con la Piaf.. ed è il suo modo per frenare imprecazioni del tipo : c’ho una stronza di amica..