sabato 23 maggio 2015

OSTE DA 40 ANNI E PIU'

Nella trattoria sull’ebbro colle, un giovedì qualunque
Ecco la telefonata della comitiva. Risponde Aldino, il mio babbo:
“Pronto ristorante di Doccia”
“…”
“Come chi sono io..e so’ Aldo, Aldo di Doccia, gliè 44 anni che so’ qui al ristorante”
“…”
“Senta se la vuole mangiare a 20 euro le penne a i’ sugo la non stia a venire fino quassù, la si fermi pure alla sagra a Compiobbi”
“Ma babbo, aspetta facci parlare me”
“Tieni tieni, e credano di venire in campagna e mangiare gratisse, come se le spese un ci fossero in campagna..”

La comitiva alla fine fissa per un prezzo gestibile. Tutti contenti.
Arrivano alle nove con tutta la calma e nemmeno seduti iniziano a scalpitare “senta avremo fretta ci po’ portare subito qualcosa”
“si certo appena vi siete accomodati..” e intanto vado in cucina ad avvertire che hanno una certa fretta. Ed ecco Aldo alla riscossa: “senti se gli hanno furia e sanno come fare. Qui è tutto espresso e per fare le cose fatte bene ci vuole il su’tempo. Vai, vai in sala a dirglielo, sennò ci vò io”
“no no glielo dico io, si si subito guarda vado ora”..col cavolo che ci vado ma intanto lui si tranquillizza
“accidenti babbo ma tutto questo arrosto per 20 persone? Ci mangeranno in 40 almeno..”
“da’ retta se la roba non avanza la unn’è bastata, ricordatelo”.. si volta e ritorna col viso sulla griglia e sento che aggiunge tra sé..e non mi rompere i coglioni
arriva  il momento del dolce. Mi hanno ordinato un parfait alla liquirizia con salsa alle albicocche. Mi è venuto mondiale, poco zucchero, finale perfetto e fresco per la bocca.
“Babbo assaggialo!”
“Ah che sbobba, un sa di nulla! D-O-L-C-E, il nome l’ha con sé, se manca lo zucchero che dolce è?”


Babbino caro è vero che sei un oste navigato ma sei pure uno scassaballe patentato.

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