domenica 9 agosto 2015

L'AMICO CHE NON C'E'

“Oddio non sarà mica quello?” L’Aurora indica un tipo appena sceso da un macchinone fuori misura, capelli ingialliti che gli arrivano fino alla spalla e baffo con le extension.
“Dai nascondiamoci in questo portone, se fosse lui io mi fingo malata, colpita da un attacco di panico”. Il tipo per fortuna entra in un negozio, per questa volta l’abbiamo scampata.
“Ehi ecco Fabio!” Hai capito il dottore, guarda che macchina..
“Dai saltate su si va a cena”
“Non aspettiamo il tuo amico?”
(..)
“Non viene? Come non viene?”
“Ha avuto un contrattempo sul lavoro, dice che ci raggiunge più tardi..”
“Si buonanotte”
Ci schiantiamo a ridere. L’Aurora non si capacita, sembra che abbiamo la calamita per attrarre gli sfigati; “Ahaha Sabri questa ci mancava! L’amico di Fabio ci propone il posto per cenare fuori, fissa l’orario e prenota pure il tavolo, poi non si presenta. Roba troppo avanti anche per il diario di Bridget Jones”
La serata a tre in realtà è molto divertente e la formula tapas  di questo nuovo locale del centro fiorentino ha il suo perché. E’ poco impegnativa, leggera anche per il portafoglio e molto adatta a questa serata agostana da oltre 30 gradi all’imbrunire. Fa molto Andalusia. Per la temperatura  intendo…per il resto molto meno purtroppo.
Il dottore è in forma smagliante stasera, forse sente che deve fare per due, vista l’assenza di quella volpe del suo amico e entra il loop con le tapas. “Sapete l’origine del nome?”
“Tapa perché è piccola?” abbozzo io con un sorrisino e tanta autoironia
“No quella è una tapina casomai” ride e mi strizza l’occhio.
Alla prossima battuta così gli tiro un destro
“Tapa perché nelle osterie andaluse si usava tappare il bicchiere con un piattino o addirittura col pane per evitare che ci infilassero le mosche. Poi il piatto anziché vuoto ha iniziato a riempirsi di queso manchego, salpicon de mariscos, hamon, tortillas, ensalada di pimiento..”
Eh si vorrei affacciarmi e vedere Gibilterra piuttosto che un vicolo torrido del centro di Firenze
L’offerta dei vini al bicchiere del locale potrebbe essere migliorata e di sicuro lo sarà, diamogli tempo
 “paragonato a quello che ci bevono gli spagnoli con le tapas, questo pinot grigio è pure troppo, un altro giro?”
E ti pareva non c’ è mai nessuno che dica no e giù ribevi e ritapas
“Noo il tinto de verano, me ne ero completamente dimenticata!!” è quel miscuglio di vino rosso gazzosa e limone che amano gli spagnoli. “Eppure ne ho bevuto a litri quando facevo la tesi di laurea a Almeria!!”
“La paura!!” esclama l’Aurora “ma perché non provano a togliere la gazzosa e metterci del martini che so, o del gin..tanto il loro obiettivo è ubriacarsi, così fanno prima”    
Il dottore messaggia l’amico
“Bè allora che fa, ci raggiunge o no?”
“dice che si è un po’ attardato”
“ma che attardato, il tuo amico è proprio ritardato” è il commento inappellabile dell’Aurora.

Mai stata più d’accordo con lei.

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