Sto guidando la macchina e in radio passano i risultati di
uno di quegli originalissimi sondaggi estivi sugli italiani e il sesso. Tema:
le regione in cui si pratica di più. Mi son sintonizzata in ritardo per cui ho
perso la terzina delle regioni più attive, in compenso sono riuscita a sentire
le regioni in cui si batte più la fiacca, vale a dire Veneto, Lombardia e
Toscana. Al di là della notizia in sé di cui nessuno di noi poteva fare a meno,
certamente più interessanti sono le considerazioni culinarie che se ne possono
fare. La prima mi viene gentilmente fornita da un’ascoltatrice in diretta, che
in qualità di veneta afferma senza mezzi termini che i veneti preferiscono di
gran lunga la polenta alla patata e questo potrebbe spiegare l’esito del
sondaggio.
Pare che per i toscani l’appetito
sia di un solo tipo e si presenti regolarmente tre volte al giorno a orario
pasti; per l’uomo toscano la donna ha un solo nome: mamma e indossa il
grembiule e, per Lui le fiorentine son solo di femmine quadrupedi..
I lombardi che per anni si son
vantati di certe durezze, si giustificano (sempre secondo il sondaggio) con la
scusa del troppo lavoro, ma in realtà si dimostrano i meno attivi quando il
gioco si fa duro..
Vien da pensare che le donne
lombarde ormai ragionino solo di osei, che l’ultima durezza apprezzata sia
stata una stecca di torrone e, con grosso rammarico, si lamentino che i
milanesi c’han solo il Pirellone..
La febbre da sondaggio incalza e
lo speaker ne cita altri, tra cui quello effettuato da un team americano, dal
quale emerge essere la cucina il luogo prediletto dagli italiani per gli
incontri piccanti. Per i toscani,
lombardi e veneti incontri al buio con peposo, Nduja e affini verrebbe da pensare..
:)
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