giovedì 12 gennaio 2012

DUE AMICHE AL BSJ

Metti due amiche di vecchia data, metti una fresca sera d’inverno e un tavolo vista fiume al BSJ..
parrebbe una puntata di sex and the city, se non fosse per i  nostri nasi imperfetti e per la mia statura da pigmeo. Ok pure per altro, ma ora non sto a farla tanto lunga..
Arrivo a prendere la mia amica con i soliti 15 minuti di ritardo.. si lo so, eppure parto in anticipo..fa niente stasera abbiamo la serata libera, io e lei a fare follie e a raccontarci fatti e misfatti delle ultime settimane.
Entriamo e una ragazza molto gentile e pure molto bella verifica la prenotazione e si occupa dei nostri soprabiti. Un cordiale maitre, che solo dopo scopriremo essere il sommelier ci conduce al tavolo. Il rumore dei nostri tacchi echeggia sul pavimento di legno.
Ci sediamo e parte la prima battutaccia: secondo te a chi lo porteranno il menu con i prezzi?
Tesoro io ho fatto i baffetti stamani e ho messo pure lo smalto..
Si ma sono io che ho messo la gonna..
Ma secondo te le tipe a quel tavolo sono le nipoti dei due tipi?
Chiaro..
Ok ordiniamo.
Ok
Il vino però sceglilo tu, tanto io ne bevo solo un bicchiere..
Tesoro ti conosco da 22 anni… lascia perdere.
Opto per un pinot grigio Lis Neris, ragionevole in bocca e per le tasche. Puntuale il sommelier con il suo “ottima scelta signora”: adoro questa formula, è geniale, mi mette di buon umore all’istante.  Trenta nanosecondi di autocompiacimento, tutto compreso nel ricarico del vino.
Assaggia questi ravioli di zucca su crème brulée all’amaretto
Aspetta che ti passo i miei ravioli di baccalà con crema di patate violette e funghi fritti
Questo astice con lenticchie e vaniglia è davvero buono
Propongo un applauso per la salsa al tè earl grey che accompagna questo strudel di mele
Perché abbiamo ordinato l’acqua?
La conversazione che accompagna la cena è di chiara impronta filosofica, e finisce per approdare alle grandi questioni esistenziali: ma secondo te di cosa parleranno quei due?
Di cashmere
Eh?
Si è da due ore che lei gli sta descrivendo un golfino di cashmere
Ah bene.. cashmere. Lo devo tenere a mente.
Sabri prima di andare vado a incipriarmi il naso.
Ok ti aspetto
Ci mette molto e penso che debba rifarsi l’intero make-up; nel frattempo mangio ancora un pasticcino, e bevo l’ultimo sorso del muffato che gentilmente ci hanno offerto. Merito della mia amica che ha sposato un personaggio diciamo noto tra queste mura. Non vedendola tornare non posso fare a meno di pensare che lei ha sempre avuto uno strano rapporto con le toilette dei luoghi pubblici. Ricordo, secoli fa, when we were young, e frequentavamo tutt’altro tipo di locali, rimase chiusa nel bagno dell’Italy Italy di Piazza della Stazione. Me la rido al solo pensiero di dover avvertire il responsabile della manutenzione del BSJ.. ma eccola che torna: stavolta il problema era con l’ascensore.
Ci alziamo, solito rumore di tacchi sul pavimento di legno, che stavolta rivela un passo più incerto (soprattutto il mio). Riusciamo per mia grande felicità a incontrare la signora Segoni e a farle i complimenti per l’ottima cena. Felici e satolle ci congediamo e a braccetto ci avviamo verso la macchina, parcheggiata nella zona riservata ai ciclomotori.
Giuro non me ne ero accorta, anzi tra me e me ho pure pensato: che cul.. guarda quanto posto, forse abbiamo beccato la sera della pulizia strade..  

Nessun commento:

Posta un commento