martedì 26 giugno 2012

VINI DA OSCAR



Miss BB and me
Miss BB e Patrizio sono a cena da me, l’occasione per stappare alcune bottigliucce…
Dopo il Rogito mancavano all’appello gli altri 3 vincitori dell’oscar…eccoli.


Dut’un 2008, Vie di Romans : addumani!!! Chardonnay e sauvignon completamente amalgamati, un equilibrio perfetto in termini di eleganza e bevibilità con una veste dorata così brillante che Miss BB se lo sarebbe appeso al collo al posto di un gioiello di Cartier.
Osservo Miss BB, affascinata  da quel colore, che non riesce a staccare il naso dal bicchiere e tuffa e rituffa le narici: “ ma lo senti come è elegante, la frutta gialla matura, no anzi la scorza di cedro candito e questo frutto esotico lo senti, ma è mango o papaia “ E con la scusa di capirci meglio e di più ha già dimezzato la bottiglia. E l'effetto di questa approfondita ricerca si svela quando la nostra sommelier sui tacchi osserva che scaldandosi, il vino in questione, come ogni sauvignon che si rispetti tira fuori le note un po' aggressive della cosiddetta pipi di gatto, ma lo fa in maniera elegante, perciò conclude esclamando: “questa è la pipi di un aristogatto...”

Es: il primitivo di manduria di Gianfranco Fino.
Miss BB: ma chi è quel matto che fa vini da 16.5°?
Si si proprio lui
Nettare purpureo violaceo, denso ma apparentemente meno consistente di quanto la sua alta gradazione farebbe immaginare. I profumi sono potenti, scuri come i frutti che ci riconosci dentro, ma al primo impatto non dolcissimi, meno evidenti di quei sentori di legni esotici, ebano e cedro, più affini ai paesi del thè che non a quelli del vino. Il viaggio verso oriente dura un attimo, il tempo di assaggiarlo e il Primitivo rivela la sua anima mediterranea: potenza, calore e... dolcezza.
“Interessante e curioso, ma con la bistecca come si fa?” Miss BB è un attimo disorientata mentre accarezza con lo sguardo la succulenta fiorentina nel piatto, al sangue proprio come piace a lei e per un attimo rimpiange di non avere una buona Riserva di Chianti Rufina. Non sarà un vino da oscar, ma vuoi mettere con la bistecca!!!
Poi l'idea brillante e il  problema dell’abbinamento è superato: miss BB conclude la cena con la mousse di yogurt ai frutti di bosco e qualche sorso di ES, convinta e... quasi convincente sulla bontà dell’abbinamento.

Angialis 2008, Argiolas.
“Scusami non ce l’ho fatta a preparare un dolcino per il passito.”
“Non hai niente tipo una crostatina…Nemmeno dei cantuccini?”
“Non ce l’ho fatta a farli, ho solo quelli confezionati.”
“Vabbè porta quelli”
“Ecco i biscotti per l’Angialis”
“Ecco il tappo..”
“No non è possibile”
“Si si senti qua”
“No, no e no..”
“Dai Sabri, magari non è passato nel vino”
“Si secondo te l’Armillaria mellea è così stupida da starsene rintanata in un sughero quando può tuffarsi in un mare di nasco dolcissimo?”
Evidentemente no! E così mentre lei è dolcemente naufragata in quel mare topazio, noi ci siamo dovuti accontentare solo di qualche spiraglio odoroso di rosa, litchi,e macchia mediterranea.
Ma non te la daremo vinta Armillaria mellea. A presto la rivincita: tu e il tuo tappo infilzati da una vite e abbandonati nel cestino; noi a naufragare fra i profumi  e i sapori di un Nasco da Oscar!

2 commenti:

  1. Sabrina,
    ottima cena, vini splendidi e gradevole compagnia!
    Cosa vuoi più dalla vita.... (un lucano...??)
    A la prochaine.

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  2. Grazie a te Patrizio della compagnia e delle bottiglie vincenti!

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