Zero: le ore lavorate fino a ieri
18: le ore che mi appropincuo a lavorare oggi
3: le ore dormite stanotte, causa l’ansia da riapertura, il terrore di non farcela, di non avere tutto pronto per l’ora di pranzo.
- ti dovevi fare l’acqua di malva- m’ha suggerito donna Clorinda (alias la mi’ nonna) stamattina di buon’ora.
- caspita non c’ho pensato!- gli ho risposto tra lo scocciato e l’ironico
- certo anche te non hai mica tempo di andare a cercare la malva..- (brava nonna così sveglia alle nove di mattina)
- peccato che siamo a gennaio e anche se avessi tempo..-
- senti Sabri (sento che mi chiederà una ricetta), mi è avanzato un pettino di pollo, come lo posso fare?
No nonna il petto di pollo, non lo voglio sentire… Mi viene in mente una ricetta di Nigella L. e gliela sparo in tre balletti.
- nonna ce l’hai lo yogurt bianco?- (tradotto: intero). Tritaci della salvia, aggiungi sale e pepe e mescolalo al pollo fatto a pezzetti. Lascia marinare per un po’. Poi sbriciola 3 o 4 fette biscottate (la mia nonna ha il diabete, per cui usa fette senza zucchero. Se volete potete usare in alternativa crackers, biscotti salati, perfino i Tuc..) e impanaci i pezzettini di pollo. Metti in forno per 10-15 minuti..sono buoni.
- ma lo yogurt con il pollo…-
Lo sapevo che mi avrebbe risposto così, ma è stata lei a iniziare con quella storia della malva…
possibile che nessuno si prende la briga di correggermi: appropinquarsi, con la Q!!!
RispondiEliminaeppure a sQuola ero brava..
ma no Sabri, noi sapevamo che ti stavi preparando al viaggio spagnolo e, visto che hai studiato lingue, sai benissimo che in spagnolo la q è sostituita dalla C. A dimostrazione che eri davvero brava a sQuola:-)
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