Il mio è stirare. Lo ammetto, sono poco portata per i lavori domestici in genere, ma tra tutti, maneggiare il ferro è quello che mi rende più irrequieta. Stira i capi prima da rovescio, poi mettili in piega, inumidisci le camice, usa il panno per i capi di lana e così via..sono passate due ore e la pila di capi grinzosi non si è abbassata di un centimetro.
Tra nuvole di vapore e stira e ammira sono giunta ad alcune conclusioni:
- ci sono tanti capi che possono non essere stirati
- per le magliette che indosso solo sotto il golf: posso stirare solo il colletto
- per i jeans che mi vanno stretti: posso limitarmi a stirare solo la parte che va dall’orlo al cavallo
- un bloody mary ben fatto mi può aiutare
La mia ricetta del bloody mary:
Succo di pomodoro: la boccetta da 125 ml
3 cucchiai di vodka –crepi l’avarizia-
1 cucchiaio scarso di succo di limone
Tabasco: just a splash!
Worcestershire sauce: half of a splash! La Hetton’s..anche solo per l’etichetta
Sale e pepe
Ghiaccio
Una cannuccia
Corollario: la cannuccia è indispensabile quando si stira.
Ho usato I spirit vodka: si quella di Lapo Elkann. Me la hanno regalata, ecco.
Non appena mi regaleranno la Chase.. magari la tiro giù senza pomodoro: allora potrò stirare anche le camice.
. . . come ti capisco . . .
RispondiElimina. . . oltre al bloody mary consiglio un buon acompagnamento musicale o un programma tv poco impegnativo ;-)