martedì 14 febbraio 2012

SAN VALENTINO

Dedicato a tutti gli uomini che per sempre, per poco o per sbaglio hanno a che fare con un ristoratore donna nel giorno di san Valentino e che intendono far felice a cena.
Sconsigliata la cena in casa del tipo “amore stasera cucino io per te”. E vero che un uomo ai fornelli è decisamente sexy, ma se tu non assomigli neanche un po’ a Anthony Bourdain le cose si complicano.. e sarai pure tenero con quella gota infarinata e anche buffo con quel grembiule costellato di frittelle, ma quante volte ti ho detto di non usare il cucchiaio su quel tegame che lo graffi?! Se fai così il cioccolato si brucia e poi diventa più amaro, e non usare il minipimer per la purea di patate! Ma questo non vi frena lo so, perché se coraggiosi avete scelto una ristoratrice andrete dritti come panzer.. (non male la metafora!). E se prevedete di concludere la vostra cena con dei baci perugina (fa niente se siete originali come una fotocopia), sappiate che son sempre graditi, purché non vi siano peluche o orsacchiotti annessi..
 Se invece optate per la cena fuori, correte meno rischi di certo, anche se, pure in questo caso non brillate per originalità. Ma noi ristoratrici al ristorante non diciamo mai di no, neppure se è la sera di San Valentino. Il godimento di sedersi dall’altra parte della barricata è indicibile sempre e comunque.. evitate però il menu dell’amore, io per lo meno, non riesco a digerire quei piatti stucchevoli come cardo d’amore, galeotto fu il biscotto, un gamberetto dentro il letto e affini.
Consigli questi ai quali potete non prestare troppa attenzione, cari maschietti, son certa che il più di voi farà una gran figura comunque, dal momento che questa sera gran parte di noi donne di ristorante starà a sgobbare per allietare il san Valentino di qualcun altro.

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